MARIACHIARA PERSICO
La donna con il drappo rappresenta la fisicità che attraverso l’occhio interiore entra in contatto con la sua parte celata, svelata e libera di essere.
DONNA ALLO SPECCHIO
Scultura in terracotta
altezza 41cm – larghezza 60cm – profondità 40cm
LE TRE GRAZIE
Scultura in terracotta
altezza 21cm – larghezza 54cm – profondità 53cm
UN PASSO AVANTI
Scultura in terracotta
altezza 67cm – larghezza 49cm – profondità 41cm
SAN GIOVANNI, VENTO, IPPOGRIFO
Scultura in terracotta
altezza 37cm – larghezza 31cm – profondità 20cm
SAN MARCO, FUOCO, LEONE ALATO
Scultura in terracotta
altezza 20cm – larghezza 19cm – profondità 14cm
SANTA MADDALENA, ACQUA, SIRENA
Scultura in terracotta
altezza 39cm – larghezza 26cm – profondità 18cm
SAN MATTEO, ETERE, ANGELO
Scultura in terracotta
altezza 29cm – larghezza 26cm – profondità 20cm
SAN LUCA, TERRA, MINOTAURO
Scultura in terracotta
altezza 32cm – larghezza 19cm – profondità 18cm
Il soggetto mascherato corrisponde a tre qualità: la creazione, la preservazione e la distruzione. In base al momento nel tempo e nello spazio in cui è collocato, una delle tre qualità domina sulle altre influendo sulla natura del siero che verrà inoculato all’umanità distratta qui rappresentata dal bambino.
IL VECCHIO TRUCCO DELLO SPOSTARE L’ATTENZIONE
Scultura in terracotta
altezza 57cm – larghezza 44cm – profondità 40cm
MARIACHIARA PERSICO
Nasce a Bergamo il 10 Settembre 1973. Apprende la tecnica di “Meditazione Trascendentale” di Maharishi Mahesh Yogi all’età di 5 anni. Da quel momento nasce un percorso di vita che cresce e matura nell’Arte.
Già alle elementari un insegnante della Scuola d’Arte Fantoni nota le sue capacità manuali e suggerisce ai genitori di coltivare le attitudini della bambina.
Frequenta il Liceo Artistico Statale di Bergamo e grazie al M° Paolo Cascio si innamora dell’argilla. In questo periodo inizia a suonare la chitarra e a scrivere canzoni. Durante il quinto anno integrativo la mattina frequenta la bottega dello scultore M° Elia Ajolfi. Per tre anni studia Psicologia a Padova ma l’arte la richiama a Bergamo nuovamente accanto al M° Ajolfi. Affinando le sue capacità ne diventa collaboratrice fino all’ultimo lavoro importante del Maestro. Sotto la guida esperta del M° Sandro Esposito fa pratica con i principi fondamentali dell’arte della fusione a staffa e a cera persa. Studia canto Lirico con la M° Elisa Fumagalli. Per diversi anni è coordinatrice artistica del gruppo di scultura presso Castagneta in Città Alta. Qui incontra il M° Manjra e frequenta la sua Accademia Scuola Emozionale d’Arte e Musica metodo Manjra.
La passione per ogni genere artistico la spinge a frequentare il laboratorio teatrale permanente “La stanza di Prospero” a Seriate, diretto dalla Regista teatrale Silvia Barbieri.